Giobbe 13:16

13 Versetti 13-22

Giobbe decise di attenersi alla testimonianza che la sua coscienza dava della sua rettitudine. Dipendeva da Dio per la giustificazione e la salvezza, le due grandi cose in cui speriamo attraverso Cristo. La salvezza temporale se l'aspettava poco, ma della salvezza eterna era molto fiducioso: Dio non sarebbe stato solo il suo Salvatore per renderlo felice, ma la sua salvezza, nella vista e nel godimento della quale sarebbe stato felice. Sapeva di non essere un ipocrita e concludeva che non sarebbe stato rifiutato. Dovremmo essere ben contenti di Dio come amico, anche quando sembra contro di noi come nemico. Dobbiamo credere che tutto opererà per il nostro bene, anche quando tutto sembrerà andare contro di noi. Dobbiamo aggrapparci a Dio, anche se per il momento non possiamo trovare conforto in Lui. In un'ora di morte, dobbiamo trarre da lui un conforto vivo; e questo significa confidare in lui, anche se ci uccide.

Dimensione testo:


Visualizzare un brano della Bibbia

Aiuto Aiuto per visualizzare la Bibbia

Ricercare nella Bibbia

Aiuto Aiuto per ricercare la Bibbia

Ricerca avanzata